Consigli di viaggio e cose da sapere per Dubai
Organizzare un viaggio in un paese lontano, soprattutto se distante dalla cultura italiana, pone sempre una serie di dubbi e domande.
Ho cercato perciò di raccogliere i consigli di viaggio più importanti e le cose da sapere per un viaggio a Dubai.
Dai documenti indispensabili, ai consigli su come pagare, come vestirsi, le cose da non fare: una raccolta di informazioni, suggerimenti e risposte a vari dubbi, per partire preparati.
INDICE:
Documenti necessari
Per andare a Dubai, avete bisogno del passaporto, con validità residua di almeno sei mesi.
In parole più semplici, la data di scadenza del vostro passaporto deve essere superiore di almeno 6 mesi, a partire dal giorno in cui arrivate negli Emirati Arabi.
Oltre al passaporto in corso di validità, non ci sono altri requisiti particolari per chi viaggia per turismo.
Non è richiesto il visto d’ingresso per soggiorni inferiori ai 90 giorni. Se invece prevedete di rimanere all’interno degli Emirati per più tempo, dovrete anche fare richiesta del visto.
>> Approfondimento su visto e passaporto per Dubai
Pagamenti in dirham
A Dubai, come in tutti gli Emirati Arabi Uniti, non si accettano pagamenti in Euro. La moneta in uso è Il Dirham conosciuto anche con la sigla AED.
In linea di massima 1 AED corrisponde a 0,25€, e viceversa 1€ corrisponde a 4 AED. Si tratta di un importo non fisso, in quanto subisce delle variazioni sulla base dei cambi giornalieri.
Non è necessario cambiare i soldi prima di partire. Inoltre, evitate i cambi valuta presso l’aeroporto e prestate attenzione alle commissioni applicate nei tanti “money exchange” e servizi simili.
Carte di credito o di debito sono accettate praticamente ovunque. Potete effettuare pagamenti direttamente in dirham, così come potete prelevare in valuta locale presso qualche ATM, sfruttando commissioni spesso più convenienti.
È importante però prendere un po’ di dimestichezza con la moneta degli Emirati, capire bene quali opzioni abbiamo a disposizione e qual è la soluzione più conveniente per cambiare i soldi o per effettuare pagamenti.
Ad esempio, avete abilitato la vostra carta per i pagamenti in zone extra Euro? Sapete quali commissioni vengono applicate dalla vostra banca a pagamenti e prelievi in dirham?
Vi invito perciò a leggere con attenzione l’articolo dedicato con tutte le info e i consigli sul cambio Dirham / Euro.
Abbigliamento consigliato
È importante rispettare alcune semplici regole che riguardano l’abbigliamento, sia per gli uomini che per le donne.
A dire il vero le limitazioni maggiori riguardano il genere femminile. Bisognerebbe evitare capi di abbigliamento troppo stretti, corti, vistosi, trasparenti o scollati. Insomma, evitare gli eccessi.
Al contrario, sono da preferire capi morbidi, confortevoli e della lunghezza giusta.
Uso il condizionale “bisognerebbe” perché a Dubai sono molto tolleranti, soprattutto nei confronti dei turisti.
Detto questo, è comunque importante adeguare il vestiario in base al contesto in cui vi trovate. All’interno di palazzi governativi, uffici, contesti più formali, il codice di abbigliamento va rispettato, mentre nelle zone più turistiche c’è molta libertà.
Per gli uomini è più semplice: magliette a maniche corte, camicie, pantaloni lunghi o bermuda, prediligendo uno stile che tenda all’elegante.
Discorso a parte per le moschee, dove è d’obbligo coprirsi adeguatamente.
Quello dell’abbigliamento rimane uno dei temi di maggiore interesse.
Approcciandosi a un paese di cultura araba non si bene cosa indossare o cosa portare in valigia, soprattutto per noi italiane (e italiani) che ci teniamo ad avere un aspetto sempre curato – e delle foto bellissime!
Per maggiori dettagli, potete informarvi leggendo l’approfondimento dedicato: Come vestirsi a Dubai e cosa mettere in valigia.
Consigli per le donne
In parte legato al tema dell’abbigliamento, c’è il timore che Dubai o gli Emirati Arabi in generale, possano essere una meta poco ambita per le donne in viaggio, ancor più se da sole.
Ma per quanto gli Emirati siano un paese di religione mussulmana, è anche vero che si tratta di una realtà molto più moderna e occidentalizzata di quanto si potrebbe pensare.
Le donne a Dubai vengono apprezzate, rispettate, tutelate e sostenute. Anche se la parità di genere non è ancora stata totalmente raggiunta, bisogna cercare di eliminare l’idea di quella figura femminile completamente emarginata dal resto del mondo, perché non è più così.
Anche a Dubai, le donne lavorano e fanno carriera, studiano, guidano, si divertono e sono indipendenti.
Se era uno dei vostri dubbi quindi, vi assicuro che le turiste possono viversi una meravigliosa vacanza a Dubai.
Ci si può organizzare un viaggio in solitaria o con un gruppo di amiche, in totale sicurezza e serenità.
Ci sono delle semplici accortezze da seguire, in termini di comportamento e abbigliamento, per rispetto in primis e per mettersi al riparo da atteggiamenti che potrebbero essere considerati equivoci. Evitare vestiti provocanti o succinti e atteggiamenti dubbi.
Paese che vai, regole, costumi e usanze che trovi. Ma (purtroppo) anche in paesi ben più occidentalizzati valgono consigli simili.
Per chiarire ogni perplessità che avete sul tema, qui trovate un approfondimento dedicato con i consigli per le donne a Dubai.
Prese di corrente e adattatori
Breve ma importante consiglio: non dimenticatevi l’adattatore di corrente!
Potete anche acquistarlo sul posto o chiedere all’hotel se ve ne presta uno, ma meglio sempre partire preparati.
Negli Emirati Arabi trovate ben 3 tipi diversi di prese elettriche, ma nonostante le varie tipologie, quella che prevale è la presa di tipo G. Si caratterizza per una lamella verticale e due orizzontali.
E’ la stessa in uso nel Regno Unito.
>> Maggiori info su prese elettriche e adattatori per Dubai ed Emirati Arabi
Internet e telefonate
Un cellulare connesso ad internet è ormai uno strumento indispensabile, anche in viaggio.
Come fare però per avere internet e chiamare a Dubai e negli Emirati Arabi? Quali sono le tariffe più convenienti e le soluzioni migliori a cui affidarsi?
Dovete sapere che le tariffe applicate dei gestori telefonici italiani sono costose e con pochi giga a disposizione. Meglio acquistare una SIM oppure o una eSIM virtuale per gli Emirati Arabi.
Certo, avrete il wifi gratuito in hotel e in molti altri spazi della città, ma uno smartphone sempre funzionante e connesso è una comodità innegabile.
Potete trovare facilmente indicazioni stradali, tradurre del testo, controllare recensioni, prenotare attrazioni o ristoranti, condividere foto, restare in contatto con amici e familiari.
Qui trovate un confronto tra eSIM, SIM per turisti e altre soluzioni disponibili per avere internet a Dubai, così da valutare la scelta migliore per le vostre necessità.
Per telefonate a cellulari italiani ricordatevi di usare il prefisso +39, mentre se volete chiamare o videochiamare tramite Whatsapp, Telegram, Skype o altre app simili, dovete ricorrere a qualche escamotage e passare tramite VPN. Le chiamate tramite VoIP sono infatti bloccate negli Emirati Arabi!
Qui potete informarvi meglio su come telefonare da Dubai.
Fuso orario
Dubai è 2 o 3 ore avanti rispetto all’Italia.
La differenza di un’ora dipende dall’ora legale o solare italiana. Specifico italiana, dal momento che Dubai mantiene l’orario solare tutto l’anno, indipendentemente dalle stagioni.
Una differenza di orario del tutto accettabile, gestire il Jet Lag sarà facile, anche se varia molto da persona a persona.
Nell’articolo dedicato al fuso orario di Dubai (EAU), trovate tutto quello che vi serve sapere.
Si possono bere alcolici?
Probabilmente sapete che nei paesi di religione islamica gli alcolici sono vietati. In alcuni, il divieto vale per chiunque, turisti compresi.
Invece, a Dubai e negli Emirati Arabi si possono bere alcolici.
Questa concessione riguarda chiaramente solo i turisti perché il divieto rimane per chi è di fede mussulmana. Attenzione però che bisogna rispettare tassativamente alcune regole fondamentali:
- Gli alcolici possono essere acquistati e consumati solo da chi ha compito i 21 anni di età.
Questo significa che con voi dovete sempre avere un documento di riconoscimento e cioè il passaporto. - Si possono consumare bevande alcoliche solo in determinati spazi come hotel, bar, locali e pub.
Si tratta di luoghi che hanno una regolare licenza per vendere alcool e, di conseguenza, farlo consumare sul posto. - Al di fuori degli spazi designati, e quindi il consumo di alcool per strada, in spiaggia, o in luoghi pubblici diversi da quelli citati, è severamente vietato.
La tematica “alcool” è molto importante a Dubai, così come lo è la sua prevenzione.
Ad esempio, per chi guida in stato di ebbrezza, la tolleranza è pari a zero. E non vanno molto per il sottile. Se la polizia vi ferma alla guida di un veicolo dopo che avete bevuto, rischiate l’arresto, oltre a dover pagare multe piuttosto salate.
Stessa cosa se vi trovano in atteggiamenti molesti perché ubriachi.
Bevete quindi con molta moderazione e avendo consapevolezza di cosa dovrete fare subito dopo o di come rientrerete in hotel.
Molte attenzione anche a dove bevete! Non potete prendere una birra e berla mentre passeggiate, o decidere, magari soprappensiero, di assaporarla sotto al vostro ombrellone in spiaggia.
Così facendo state violando una legge, ovvero non bere nei luoghi pubblici. Se venite scoperti, oltre a una multa cospicua, si rischia anche la detenzione o l’arresto.
Licenza per acquistare alcolici
C’è da fare un distinguo tra il consumo (cioè vado al bar e prendo un drink o una birra che bevo sul posto) e l’acquisto di bevande alcoliche (cioè vado al supermercato e acquisto una bottiglia di vino).
Per il consumo nessun problema, nel senso, vedono che siete stranieri e se avete almeno 21 anni vi consegneranno la vostra ordinazione.
Invece, per l’acquisto degli alcolici da consumare a casa o in un altro spazio privato come la camera di un hotel, è necessario essere in possesso di una licenza, che viene richiesta al momento del pagamento insieme a un documento d’identità.
La licenza è personale e non cedibile, può essere ottenuta da ogni cittadino di Dubai per il tramite del proprio datore di lavoro, ma è necessario essere residenti a Dubai oppure avere un visto di soggiorno negli Emirati Arabi Uniti.
Oltre all’acquisto, la licenza autorizza anche il trasporto di alcool che deve avvenire necessariamente con mezzo proprio.
Non è consentito il trasporto di alcolici sui mezzi pubblici, ad eccezione dei taxi purché le bevande non siano perfettamente in vista.
Quindi, da turisti non potete avere la licenza e non potete comprare alcolici presso i negozi specializzati o nei (pochi) supermercati che hanno il reparto dedicato a vini, birre e liquori.
Cose da non fare a Dubai
Può succedere che alcune cose che in Italia sono perfettamente normali, possano essere interpretate molto diversamente a Dubai.
Per quanto la città sia molto moderna, ci troviamo in una realtà lontana, un paese islamico con norme e tradizioni diverse dalle nostre.
E’ bene, quindi, informarsi e fare attenzione, per evitare di cadere in spiacevoli situazioni.
Tra le cose che sono non si possono fare a Dubai, a differenza dell’Italia, ci sono: bere alcolici per strada o in spiaggia, mangiare e bere durante il Ramadan, dimostrazioni eccessive di affetto in pubblico, vestirsi con abiti succinti o vistosi, pensino addormentarsi aspettando la metro.
Alcune di queste sono solo delle consuetudini, che sarebbe meglio osservare in segno di rispetto, altre sono delle vere e proprie leggi che comportano delle sanzioni se non rispettate.
Prima di partire, leggete quindi l’articolo con attenzione le cose da non fare a Dubai!
Mance
A Dubai, come negli Emirati Arabi Uniti, non è obbligatorio dare la mancia.
Si tratta di una vostra libera scelta e non di un qualcosa di imposto.
Ad esempio, se vi siete trovati particolarmente bene con un tassista, piuttosto che in un ristornate, potete decidere se lasciare una mancia.
Solitamente, non si eccede il 10% del totale, oppure si arrotonda per eccesso.
Zone pericolose a Dubai
Dubai è una delle città più sicure al mondo, non ci sono zone pericolose.
Le forze dell’ordine sono spesso impegnate in controlli di sicurezza per assicurarsi che tutto proceda secondo la normalità, e intervenire dove necessario.
Il tasso di criminalità è davvero basso, sono tutti molto attenti al rispetto delle regole. Rispetto dettato da un sistema molto rigido, scarsa tolleranza e pene severe.
Per il turista si traduce in una vacanza serena, senza la preoccupazione di imbattersi in zone pericolose.
Allo stesso modo però è importante conoscere leggi, divieti e rispettarli.
Rimborso Tasse: Tax-Free shopping a Dubai
Dubai è conosciuta per essere un’ottima destinazione per lo shopping, specialmente per quello di lusso.
A partire dal 2018, gli acquisti sono diventati un po’ più convenienti. Grazie al programma Tax Refund for Tourists Scheme, si può richiedere il rimborso dell’IVA, pari circa al 5%.
Tantissimi negozi aderiscono a questa iniziativa, con l’obiettivo di rendere Dubai ancora più interessante per i turisti.
Per ottenere il rimborso, è fondamentale mostrare il passaporto in fase di pagamento, in modo da caricare i vostri dati sul sistema. Vi consegneranno uno scontrino speciale, con indicato che l’acquisto rientra nel programma “Tax-free” di Dubai.
Se con i vari scontrini raggiungete l’importo minimo di 250 AED (circa 60€) potete usufruire di questa agevolazione. Prima del rientro, passate agli sportelli di “VAT Refund” (presenti anche in aeroporto). Consegnate tutti gli scontrini accumulati (potrebbero chiedervi di avere con voi controllare la merce acquistata) e sarà emesso il rimborso.
La richiesta va fatta entro 90 giorni dalla data di acquisto. Meglio non farsi scappare questa opportunità!
- Portate sempre con voi il passaporto, soprattutto se avete intenzione di fare shopping
- Ricordatevi di chiedere in ogni negozio se aderisce al programma “Tax Free” Dubai, e di emettervi lo scontrino dedicato
- Conservate gli scontrini!
- Arrivate in aeroporto con congruo anticipo per il vostro volo di ritorno, in modo di avere il tempo di chiedere il rimborso (oppure passate in uno dei punti presenti a Dubai)
È sufficiente la lingua inglese?
La lingua ufficiale di Dubai è l’arabo, ma a livello turistico e anche lavorativo l’inglese è conosciuto e diffuso.
Potete quindi comunicare in inglese senza problemi, anche se imparare qualche parola basilare in arabo è sicuramente apprezzata (buongiorno, arrivederci, grazie, prego, mi scusi, l’essenziale insomma).
Anche se non vi sentite particolarmente sicuri del vostro inglese, non vi preoccupate.
La maggior parte delle persone che incontrerete a Dubai provengono da tutte le parti del mondo. Questo vuol dire che l’inglese perfetto non lo parla quasi nessuno.
Non sentitevi in imbarazzo nel chiedere di ripetere o di parlare un pochino più lenti. In fin dei conti siete turisti, e la vostra lingua non è l’inglese, né la loro, è solo il modo più comodo per comunicare.
Come consiglio personale, posso dirvi di studiare qualche frase di sopravvivenza, prima della partenza. Si tratta di frasi che possono tornarvi utili come ad esempio dove si trova la toilette, dove si trova un’attrazione, quanto costa qualcosa.
Imparatele, in modo da stare un po’ più tranquilli.
Se volete essere ancora più tranquilli, potete sempre fare affidamento sull’app di Google Translate.
Un’applicazione che vi traduce simultaneamente quello che dite in italiano, direttamente in inglese (o in arabo). Stesso discorso all’inverso e cioè chi vi risponde lo fa in inglese e l’app traduce, nell’immediato, in italiano.
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